Le “lavagnine“ o portatrici di ardesia (a ciappa) fin dalla notte dei tempi svolgevano il lavoro massacrante, difficile e pericoloso di trasportare lastre di ardesia dalle cave situate nell’entroterra della zona di Chiavari sino al porto per essere imbarcate su piccole e veloci imbarcazioni chiamate “leudi”e portate sino al porto di Genova, da dove venivano poi inviate alle varie destinazioni con imbarcazioni più grandi adatte alla navigazione sui mari aperti. Nella Val Fontanabuona gli uomini provvedevano all’estrazione dell’ardesia nelle cave , mentre, le donne , da tempo immemorabile, erano incaricate del trasporto del materiale scavato e poi ridotto in lastre, sino alla costa dove l’ardesia veniva caricata sulle barche.Esse percorrevano sentieri sdrucciolosi,difficoltosi, spesso particolarmente stretti ed angusti delimitati da muretti a secco costruiti proprio con gli scarti della lavorazione dell’ardesia.L’ardesia era utilizzata in vari modi : piano di cottura, base per i biliardi, o pietra da costruzione per la sua ottima impermeabilità o e nell’edilizia monumentale e decorativa.Nell’entroterra tra Chiavari e Lavagna ,e per molti anni , fu una importante e vitale fonte di guadagno e sostentamento per tutti i suoi abitanti.Le donne provvedevano a svolgere il loro incarico con abnegazione e fatica trasportando appoggiate sulla testa lastre di circa venticinque chili, e quando la lastra era più grande e pesante le donne si accostavano tra loro per camminare a due o a quattro per rendere possibile il trasporto a valle.
PICCOLO GLOSSARIO ITALIANO - GENOVESE
Fontanabuona: Fõntannabõnn-a
Peso: peisõ
Cottura: cõttua
Scivolare: scõggiâ
Guadagnare: guagnâ
Ardesia: ciappa
Pietra: prïa
Piccone: piccõn
Muretto: miagetta o muagetta