I contratti sono stipulati in adempimento alle vigenti disposizioni normative applicabili alle diverse tipologie di beni. In particolare, per i beni ad uso commerciale appartenenti al patrimonio disponibile si applica la legge 392/78 “Disciplina delle locazioni di immobili urbani”; per i beni ad uso non commerciale il codice civile; per i beni indisponibili e demaniali gli istituti del diritto amministrativo che regolano le concessioni.
I contratti dei beni ad uso abitativo appartenenti al patrimonio disponibile e indisponibile sono gestiti direttamente dal Comune in regime civilistico (codice civile) e secondo quanto disposto dal “Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di Civica Proprietà appartenenti al patrimonio disponibile ed indisponibile”, approvato dal Consiglio Comunale con propria deliberazione n. 28 del 21.3.2001 e dalla Legge 431/98 "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo".
I contratti dei beni ad uso abitativo appartenenti al patrimonio gestito da A.R.T.E. sono disciplinati dalla Legge Regione Liguria n. 10/2004 “Norme per l'assegnazione e la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e modifiche alla legge regionale 12 marzo 1998 n. 9 (Nuovo ordinamento degli enti operanti nel settore dell'edilizia pubblica e riordino delle attività di servizio all'edilizia residenziale ed ai lavori pubblici)” modificata e integrata con Legge Regione Liguria N. 3/2014. I requisiti ed i criteri sono contenuti nella delibera della Giunta regionale n. 613 del 2018 che sostituisce i testi previgenti.
Con il decreto legislativo n.112 del 31 marzo 1998 le funzioni amministrative sul demanio marittimo, per tutte le finalità diverse da quelle di approvvigionamento di energia, sono state integralmente trasferite dallo Stato alla Regione.
La Legge Regionale n. 13 del 28 aprile 1999 ha stabilito, tra l'altro, il trasferimento ai Comuni delle funzioni amministrative sul demanio marittimo, tra queste funzioni sono ricompresse:
- il rilascio, il rinnovo e, più in generale, la gestione delle concessioni demaniali marittime
- il conteggio dei canoni e la relativa comunicazione di ordinativo di introito ai concessionari
Il Comune di Genova ha competenza nei tratti di litorale compresi:
- Levante, tra il Promontorio di Punta Vagno e il confine con il Comune di Bogliasco
- Ponente, tra il confine con il Comune di Arenzano ed il Rio Lavandé (zona di Vesima)
I canoni demaniali marittimi sono calcolati dal Comune di Genova in base alle modalità stabilite da disposizioni di legge in materia e vengono introitati direttamente dallo Stato.
L'art.12 bis del D.L. 24 aprile 2014 n.66, convertito in L.23 giugno 2014 n. 89, stabilisce che i canoni delle concessioni demaniali marittime vengono versati dai concessionari entro la data del 15 settembre di ogni anno (pubblicazione con aggiornamento annuale).
I canoni annuali relativi al patrimonio abitativo sono esposti in forma aggregata per via di ubicazione nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali e dell'art.26 del Decreto Legislativo Delegato 33/2013.