Edilizia Vigilanza in materia di edilizia

Contenuto

Come previsto dall’art. 40 della Legge Regionale 16/08, la vigilanza sull’attività urbanistico - edilizia nell’ambito del territorio comunale è svolta per assicurare che vengano rispettate le normative di legge e di regolamento, le prescrizioni degli strumenti urbanistici ed le modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi.
L’organizzazione funzionale-operativa del Comune di Genova prevede che questa attività venga svolta dal personale assegnato:

  • al Settore Sportello Unico dell'Edilizia – “Ispettorato Edilizio”.
  • al Corpo di Polizia Municipale, nell’ambito del quale è attivo un reparto specializzato denominato Reparto Ambiente e Territorio.

I controlli possono essere operati:

  • d’ufficio compiendo normali controlli sui cantieri edili in attività, finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del vigente Regolamento Edilizio Comunale attinenti alla conduzione degli stessi, all’accertamento dell’inizio-fine lavori nonché di ogni accertamento utile al rilascio del certificato di agibilità.
  • a seguito di segnalazione di privati cittadini.
  • a seguito di segnalazione di organi di Polizia Giudiziaria.

In merito a quanto indicato al punto 3) si ricorda che sul territorio operano altri corpi di Polizia specializzati (Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, Capitaneria di Porto, ecc) i quali, sulla base delle specifiche competenze e/o su mandato dell’Autorità Giudiziaria, compiono accertamenti riguardanti violazioni in materia urbanistico - edilizia, paesaggistica, ambientale, demaniale, ecc.
Allo scopo di indirizzare correttamente i cittadini che intendano richiedere interventi di controllo a seguito di inconvenienti provocati da interventi di carattere edilizio, si precisa che il Settore Sportello Unico dell'Edilizia - Ufficio Controllo Attività Edilizia ”  non ha competenze in merito ai seguenti aspetti :

  • sicurezza nei cantieri - (vigilanza affidata, alla Unità Sanitaria Locale, al personale ispettivo del Ministero del Lavoro, al Corpo nazionale dei VV.FF., ecc , ai sensi art. 13 del D.Lgs 81/08).
  • sicurezza impianti - (vigilanza affidata alla Unità Sanitaria Locale, all’ISPESL,al Corpo nazionale dei VV.F., al Comune Direzione Ambiente-Igiene - Energia, ecc – ai sensi art. 14 della legge 46/90).
  • carenze  igienico sanitarie - (vigilanza affidata Unità Sanitaria Locale ed al Comune – Direzione Ambiente – Igiene - Energia cui compete l’adozione dei provvedimenti ingiuntivi del caso).
  • prevenzione incendi - (vigilanza affidata al Corpo nazionale dei VV.F.).
  • pubblica incolumità – (verifiche affidate al Settore Protezione Civile, Pubblica Incolumità e Volontariato, al quale compete anche l’adozione degli eventuali provvedimenti).

Gli esposti medianti i quali si chiede di accertare la conformità dei lavori rispetto al titolo edilizio acquisito e/o la legittimità di opere edilizie devono essere indirizzati in forma scritta al Settore Sportello Unico dell'Edilizia (Via di Francia 1 - 16149 Genova) con le seguenti modalità:

  1. invio tramite posta di segnalazione scritta, corredata di fotocopia di valido documento identificativo di chi presenta l’esposto, nella quale devono essere indicati:
  • nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico; 
  • oggetto dell’esposto con specifica descrizione del tipo di intervento edilizio e dello stato dei lavori.
  • specifica della proprietà (se nota) e dell’indirizzo dell’immobile ove è in corso o realizzato l’intervento edilizio oggetto di esposto.
  1. deposito della suddetta segnalazione presso l’Ufficio Protocollo

Deposito dell’istanza presso l’Ufficio Protocollo Generale

Di norma non verranno presi in considerazione, ai fini dei controlli, gli esposti anonimi.
A seguito della presentazione dell’esposto il Comune, compiuti gli accertamenti del caso, eserciterà la potestà sanzionatoria prevista dalla vigente normativa, ove riscontrasse episodi di abusivismo o difformità tra l’intervento edilizio ed il titolo abilitativo.
L’art. 52) della L.R. 16/08 assegna ai comuni i seguenti termini per operare le verifiche di competenza:

  • 30 gg dal ricevimento della segnalazione da parte di organi di Polizia Giudiziaria.
  • 60 gg dal ricevimento della segnalazione da parte di soggetti pubblici, diversi dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, o da privati.

L’esito dei controlli verrà comunicato all’esponente in forma scritta.

Le domande di accesso agli atti relativi a procedimenti sanzionatori, devono essere indirizzate in forma scritta al Settore Sportello Unico dell'Edilizia – ufficio SAP con le seguenti modalità:
1. Invio tramite posta di istanza di accesso contenente i seguenti elementi:
  • nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico ed estremi di un documento identificativo di chi presenta l’istanza
  • oggetto dell’accesso (specifica dell’informazione richiesta o degli atti di cui si chiede copia o visione);  l’accesso (mediante visione o estrazione di copia) alle pratiche può avvenire solo previa verifica dell’interesse all’accesso da parte degli uffici
  • l’interesse diretto, concreto ed attuale (corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento) alla visione o estrazione di copia degli atti oppure ad avere determinate informazioni (tale interesse deve risultare chiaramente nella motivazione della domanda di accesso)
2. Deposito dell’istanza presso l’Ufficio Protocollo
3. Deposito dell’istanza presso l’Ufficio SAP
4. Deposito dell’istanza presso l’Ufficio Protocollo Generale

Non potranno essere accolte domande di accesso carenti dei sopraindicati elementi.
Di norma l’accesso agli atti potrà avvenire solo dopo la valutazione di ciascuna singola domanda.
La visione degli atti può avvenire unicamente presso l’Ufficio SAP nei giorni e con le modalità indicate; in tale occasione il personale dell’ufficio potrà  fornire spiegazioni in merito agli atti o e alle procedure in corso.
Non potranno essere fornite informazioni telefoniche od a seguito di richiesta informale.
Allegati

Servizi Online

Segnalazione di irregolarità in materia edilizia
Cittadini
Ultimo aggiornamento: 20/08/2019